Diventare mamma e allattamento: informazioni utili ai tempi del Coronavirus

by Arianna Arace

“Ogni madre dà sempre il massimo di sé al proprio figlio, quel massimo che è capace di dare nel contesto e nel momento specifico in cui diventa madre, tuttavia nella fase di allattamento, soprattutto nei primi giorni e poi nelle prime settimane, le neomamme possono vivere un momento di sconforto, un senso di inadeguatezza, vorrebbero dare il massimo al figlio tanto voluto, essere perfette e soprattutto proteggerlo da qualsiasi negatività o problema”

(Donald Winnicott)

 

Quando si diventa madri non c’è altro pensiero più grande che poter proteggere nostro figlio o figlia dalle cose brutte del mondo.

 

Diventare madre, soprattutto per la prima volta, ai tempi del Covid-19 può generare molto stress psicologico nella donna che sta per partorire o che da poco ha dato alla luce il suo piccolo.

 

Ansie e dubbi, che normalmente popolano la mente della futura mamma, sembrano amplificarsi aumentando la preoccupazione e lasciando un po’ sullo sfondo le dolci emozioni dell’attesa.

Le evidenze empiriche ad oggi stanno dimostrando che l’epidemia da Covid-19 sembrerebbe avere sulle donne in gravidanza degli sviluppi clinici non gravi. E questo non può che generare un po’ di conforto, anche se ovviamente è importantissimo attenersi alle conosciute norme igieniche raccomandate in questo momento di pandemia.

Dalla osservazione clinica, sembra poi essere avvalorata la tesi che il virus non possa raggiungere per via verticale né il feto attraverso la placenta, né il neonato durante il parto. Se comunque il contagio dovesse avvenire, i bambini come le loro mamme in gravidanza, ad oggi svilupperebbero delle forme sintomatiche leggere.

 

Ciò che accomuna molte mamme, in questo periodo così delicato della loro vita, è quel senso di solitudine che deriva dal sentire attorno a sé una sorta di vuoto assistenziale. I normali canali a cui esse si rivolgono, quali ospedali e consultori, sono divenuti di difficoltosa accessibilità e le visite specialistiche limitate a quelle indispensabili.

 

Molte però sono le iniziative e le task force organizzate da professionisti, ambulatori polispecialistici, mamme peer che hanno cercato di sopperire a questa mancanza, fornendo sostegno e indicazioni a distanza alle donne in gravidanza e alle neomamme. Videoconferenze, corsi preparto on line, un supporto telefonico e via whatsapp continuativo.

 

In particolare l’attenzione è rivolta a sostenere e rassicurare l’importanza dell’ALLATTAMENTO MATERNO, quale fonte inesauribile di proprietà benefiche per il neonato o la neonata.

 

L’ Allattamento materno è favorito in tutti i casi, ovviamente valutando attentamente ogni singola situazione. Anche laddove ci troviamo di fronte a una neomamma sospetta o positiva al Covid-19.

In particolare se i sintomi sono lievi, continuerà essere praticato il rooming-in con la presenza di bambino e mamma nella stessa camera, potendo così favorire l’allattamento al seno con il supporto di una mascherina.

Se il quadro clinico della mamma positiva dovesse essere più complicato, bambino e mamma saranno separati ma si cercherà sempre di provvedere alla somministrazione del latte materno ed evitata dunque la somministrazione di suoi sostituti artificiali.

 

Perché il LATTE MATERNO è così importante?

Il latte materno è stato definito “liquido oro”.

 

Al termine di un esperimento scientifico, qualche anno fa, si osservò che al microscopio il latte materno sembra una miniera d’oro fatta di acqua, grasso, cellule del sangue, batteri, proteine, enzimi, amminoacidi…

Il latte materno è fonte non solo di nutrizione, calore, relazione per il proprio neonato o neonata.

 

Il latte materno ha l’enorme beneficio di rafforzare il sistema immunitario del bambino, trasmettendogli anche gli anticorpi contro il virus e più in generale verso le diverse malattie infettive.

 

Un effetto di protezione che permane non solo durante l’infanzia ma per tutto il resto della vita.

 

Ai tempi del Covid-19, per le madri sane rimangono valide tutte le indicazioni generalmente seguite e indicate all’Organizzazione Mondiale della Sanità, quali:

  • iniziare ad allattare entro un’ora dalla nascita
  • mantenere l’allattamento al seno esclusivo fino al sesto mese di vita e
  • allattare fino ai due anni, o più, seguendo il desiderio di mamma e bimbo.

Per le mamme sospette o positive al Covid-19 sono previste tutta una serie di accortezze per poter allattare al seno il proprio bimbo in totale sicurezza:

  • Utilizzare la mascherina in presenza di sintomi respiratori  e mantenere l’igiene respiratoria anche durante la poppata come starnutire o tossire in un fazzoletto
  • lavarsi sempre le mani prima e dopo aver toccato il bambino
  • igienizzare e disinfettare le superficie di casa con le quali veniamo in contatto
  • considerare la spremitura del latte dal seno se i sintomi di infezione sono importanti
  • considerare la rilattazione una volta terminata la propria situazione di emergenza
  • considerare la donazione di latte umano attraverso le banche preposte allo scopo

 

Il latte materno rimane dunque consigliato e preferibile ad ogni altra alternativa poiché i benefici derivanti da esso sono di gran lunga superiori ai rischi provenienti da un possibile contagio.

Come per le precedenti epidemie di Sars o Mers, è stato documentato che il latte materno non veicola il Coronavirus, anzi è stata rilevata, in alcuni casi, la presenza di anticorpi  anti SARS-CoV-2.

Far nascere un figlio al tempo del Covid-19 è un qualcosa che deve essere inondato da raggi di luce e conforto.

Ogni futura mamma o neo mamma deve sapere che il mondo si è fatto rete per cercare di dare a loro tutto il supporto necessario finché la maternità possa essere vissuta nel migliore dei modi.

 

Oltre ai consultori e alle esperte in allattamento della Leche League, attivissimo è il gruppo delle Mamme Peer Counselor o Mamme alla pari. Sono mamme che aiutano altre mamme in maniera del tutto volontaria e gratuita.

 

Da mamma a mamma.

Le Mamme Peer sono mamme che hanno avuto esperienza dell’allattamento e che sono state formate dagli operatori sanitari attraverso un percorso teorico e pratico certificato Unicef e presso i consultori di Milano e Bergamo.

Sono pronte ad accogliere le richieste, le necessità e tutti i dubbi delle mamme che hanno partorito da poco ed eventualmente indirizzarle a un esperto professionista che possa dare loro il corretto supporto. O anche semplicemente fornire un conforto o delle conferme, perché delle gioie e difficoltà dell’essere mamma ne hanno già avuto esperienza.

Le mamme peer sono facilmente trovabili attraverso la loro pagina su facebook Mamme Peer Milano e Bergamo e il contatto sarà mantenuto telefonico o per via whatsapp.

Questo il link alla nostra pagina: https://www.facebook.com/MammePeerMIBG/

 

Care mamme che state per vivere una delle esperienze più meravigliose che la vita vi può dare, o mamme che avete già potuto abbracciare il vostro dono atteso con così tanta speranza ed emozione… NON SCORAGGIATEVI!

 

Affidatevi a chi vi può aiutare e abbiate coraggio

perché l’Amore vince sopra ogni cosa,

e l’Amore per un figlio non ha eguali!

 

 

Di seguito vi lascio le Raccomandazioni fornite dall’EpiCentro ISS, il sito di epidemiologia dell’Istituto Superiore della Sanità in merito all’emergenza Covid-19.

 

 

 

 

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